Commedie,  Recensioni

Licorice Pizza: la partita a flipper dell’amore di Paul Thomas Anderson

Come due palline da flipper sparate nel gioco della vita. Si scontrano, si rincorrono, si allontanano Gary e Alana, protagonisti del nuovo gioiello di Paul Thomas Anderson, Licorice Pizza.

Il regista di Magnolia e Il Filo Nascosto regala al pubblico uno dei suoi film più luminosi, intriso di poesia e di amore per il cinema e per quella California degli anni ’70 dove tutto era possibile. 

Candidato a 3 Premi Oscar (tra cui Miglior Film), Licorice Pizza è una ballata dell’amore sulle note di alcuni dei brani più iconici dell’epoca.

Gary Valentine e Alana crescono, corrono e si innamorano nella San Fernando Valley. In questo racconto per immagini accompagnato dai brani mai dimenticati di David Bowie, Paul McCartney, Nina Simone, The Doors, Anderson ha voluto al suo fianco un cast stellare: fanno compagnia ai giovanissimi e carismatici debuttanti Alana Haim (chitarrista della band Haim) e Cooper Hoffman (figlio di Philip Seymour Hoffman), in ruoli cameo memorabili, il due volte Premio Oscar Sean Penn (Mystic RiverMilk), il regista e attore Bradley Cooper (A star is bornAmerican SniperAmerican HustleIl lato positivo), Tom Waits e Benny Safdie.

Si ride, si piange, nel nuovo film di Anderson, senza mai dimenticare la vita. Quella vita che spesso ci mette di fronte a delle scelte che impongono l’uso della ragione, contrapposto all’attrazione che ci lega a qualcuno di cui siamo innamorati. 

Si rincorrono, Alana e Grey, e il loro rapporto diviene così complesso da risultare indecifrabile persino ai due. Un film che regala al pubblico l’essenza di un cinema puro e capace di toccare corde dell’anima che spesso non sappiamo di avere. 

 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *