
Fight Club: il film che cambia per sempre la percezione di quello che sei
Sociolinguisticamente e semanticamente non esiste il termine “intraspettrologia”, ma esaminiamolo.
intra (ant. éntra) prep. [dal lat. intra «dentro», forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»], ant. (radd. sint.). – Tra, in mezzo a; indica posizione intermedia nello spazio, nel tempo, dentro un gruppo, relazione fra due persone o cose:
spettro: Immagine di persona morta, risalente dall’oltretomba a comunicare coi vivi. Come spettro della vita contemporanea.
Logia: indica una inclinazione, spesso con una spiccata connotazione negativa (dietrologia)
Cosa è il Fight club?
Primo: Chi sei?
Secondo: Che fai?
Terzo: soddisfatto della tua vita?
Quarto: se dovessi morire adesso, cosa penseresti della tua vita?
Ecco cosa sei:
Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità di soldi che hai in banca, non sei la macchina che guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di marca, sei la canticchiante e danzante merda del mondo!
Devi avere coscienza, non paura. Coscienza che un giorno tu morirai”
Qui inizia il viaggio di quello che il protagonista di Fight Club diventerà prendendo coscienza e consapevolezza che siamo i sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona. Omicidi, crimini, povertà, queste cose non mi spaventano.
Quello che mi spaventa sono le celebrità sulle riviste, la televisione con 500 canali, il nome di un tizio sulle mie mutande, i farmaci per capelli, il viagra, l’arredatrice, poche calorie, va tutto a fondo bello..perciò vaffanculo tu e il tuo divanetto a strisce verdi di Omar Shab della String. MA FORSE MI SBAGLIO, FORSE HAI RAGIONE TU!
Non si può continuare senza spoiler..ma un film di questo calibro..fuori le righe, ma fin troppo attuale e toccante, si impone sulla coscienza dello spettatore, cambiando per sempre la percezione di quello che sai o che pensi di sapere di te e della vita.
Recensione di poche e sintetiche parole, non potete non vederlo senza viverlo, lasciandovi andare, emozionandovi, riflettendo e specchiandovi, perdendovi in una mente geniale delirante, utopica e devastane, odio e amore nello stesso tempo, anarchia, dittatura mascherata da democrazia, magistralmente interpretata da due che reputo i migliori attori in circolazione, Brad Pitt ed Edward Norton.. che vi porteranno in un viaggio della psiche umana superando le vostre aspettative, facendoci entrare nei nostri “illusori” e “fantomatici” giorni della vita quotidiana.
Spettacolare.
Recensione a cura di Fabrizio Di Marco

