
Alla scoperta dei 5 film italiani candidati alla Mostra del Cinema di Venezia
Saranno ben 5 i film italiani in concorso alla 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, un record che non può che renderci orgogliosi. Scopriamoli insieme.
Tra i titoli più attesi dell’anno e candidati alla Mostra del Cinema di Venezia, troviamo Freaks Out di Gabriele Mainetti.
Siamo nel 1943, a Roma, proprio nel bel mezzo della Seconda guerra mondiale e nell’anno in cui la Capitale è scenario di bombardamenti tra nazisti e Alleati. Quattro amici dotati di poteri straordinari lavorano in un circo, gestito da Israel, che per loro- più che un capo – è una sorta di figura paterna. Quando quest’ultimo cerca di trovare una via di fuga che li porti lontano dal conflitto, scompare misteriosamente, lasciando i quattro soli e senza alcuna prospettiva. Matilde, Cencio, Fulvio e Mario si ritrovano improvvisamente senza quello che avevano prima, un circo che era sinonimo di famiglia e sicurezza
In concorso a Venezia anche America Latina dei Fratelli D’Innocenzo, che hanno stregato il mondo lo scorso anno con Favolacce. Della trama del film sappiamo ancora poco e niente. Nel cast, accanto a Elio Germano, Astrid Casali, Sara Ciocca, Maurizio Lastrico, Carlotta Gamba, Federica Pala, Filippo Dini e Massimo Wertmüller.
E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è un altro attesissimo film in concorso al Festival di Venezia. Il film è ambientato negli anni Ottanta a Napoli, città natale del regista, e racconta la storia di un giovane di nome Fabio, noto come Fabietto, che vive nel capoluogo partenopeo. Il ragazzo avrà l’occasione di vivere uno dei sogni più grandi degli amanti del calcio, quando giunge nella sua città il goleador Diego Maradona, ma a questa grande gioia si accompagnerà una tragedia inaspettata, che sconvolgerà la sua vita.
Michelangelo Frammartino porterà a Venezia Il Buco, che narra una straordinaria impresa italiana di speleologia. Nell’agosto del 1961 un gruppo di giovani speleologi visita l’altopiano calabrese e il suo incontaminato entroterra immergendosi nel sottosuolo di un Meridione che tutti stanno abbandonando. Scoprono così coi suoi 700 metri di profondità una delle grotte più profonde del mondo, l’Abisso del Bifurto dell’altopiano del Pollino, sotto lo sguardo di un vecchio pastore, unico testimone del territorio incontaminato.
Toni Servillo sarà il protagonista di Qui rido io. Diretto da Mario Martone, il film è incentrato sulla figura del celebre attore e commediografo Eduardo Scarpetta, nonché padre di un altro grande del panorama teatrale italiano, Eduardo De Filippo.
La kermesse si terrà in Laguna dall’1 all”11 settembre 2021. Curiosi di scoprire i film italiani più attesi dell’anno?

