
Te lo dico pianissimo: una commedia arcobaleno è arrivata su Prime Video
Una coppia perfetta in una famiglia “quasi” perfetta, dove solo l’amore farà la differenza. Te lo dico pianissimo, commedia scritta e diretta da Pasquale Marrazzo e prodotta da N.O.I. Film, arriva su Amazon Prime Video, distribuita da Direct to Digital. Nel cast Lucia Vasini, Stefano Chiodaroli e Pietro Pignatelli, protagonisti di un intreccio di sentimenti in una commedia originale e delicata.
Direct to Digital è una società di distribuzione internazionale nata nel 2020 durante il lockdown. Con Te lo dico pianissimo rinnova l’obiettivo di valorizzare il ciclo vitale di prodotti audiovisivi sfuggiti al mercato, distribuendo cortometraggi, film e documentari sulle piattaforme digitali, e nello specifico su Amazon Prime Video.
Cicci, a seguito della scomparsa della sua ex moglie Dolores, si ritrova a gestire la nuova convivenza con i due figli gemelli di 17 anni: Sara e Matteo. Da oltre quindici anni vive con il suo compagno Nikolas, idraulico di sani principi. La relazione tra i due viene messa a dura prova dalla decisione delle sorelle di Cicci di trasferirsi nel loro appartamento. Capeggiate da Giuditta, subentrano con lo scopo di proteggere i nipoti dai presunti comportamenti immorali della coppia omosessuale.
Pasquale Marrazzo è nato in provincia di Napoli, dove ha frequentato il Teatro Nuovo, scuola diretta dal regista Gennaro Vitiello. Si è poi trasferito a Milano per approdare alla regia nel 1997, dividendosi tra cinema e teatro. Te lo dico pianissimo nasce in seguito alla perdita di sua sorella – e dopo aver realizzato quattro film drammatici – con la voglia di guardare avanti, stavolta attraverso le maglie della commedia.
Senza la volontà di lanciare alcun messaggio morale, ma offrendo con slancio ironico uno sguardo sulle relazioni tra “esseri umani” – come lui ama definirli, tutti – nel film affronta una questione complicatissima con la leggerezza della commedia più schietta. Nessuna risposta, dunque: solo le giuste domande da porsi, di fronte alla storia di Cicci, Nikolas e Giuditta.

