Cinequarantena: rinviata l’uscita di Wonder Woman, a rischio Black Widow e altri film

Non arrivano notizie confortanti sul versante uscite cinematografiche. La pandemia da Covid 19 nel mondo sta continuando a mettere in difficoltà il settore in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti.

E’ di ieri la notizia che Wonder Woman 1984 non uscirà più ad ottobre 2020 come precedentemente annunciato, ma slitta al 14 gennaio 2021. Nonostante l’uscita di Tenet abbia dato segnali positivi, Warner Bros. ha scelto di aspettare per giocarsi uno dei titoli più forti del suo portafogli. 

Preparatevi per la nuova era di Wonder Woman.#WW84 dal 14 gennaio al cinema. pic.twitter.com/L53NzSuQG8

— Warner Bros. Italia (@WarnerBrosIta) September 15, 2020

Stessa sorte toccherà a Black Widow, il nuovo film Marvel previsto inizialmente per il 6 novembre: la Disney ha già anticipato che molto probabilmente non rispetterà questa data di uscita, ma farà slittare ulteriormente il titolo. Sempre sul versante Disney probabilmente la major deciderà di distribuire il nuovo film Pixar, Soul, direttamente su Disney+ come fatto con Mulan. 

Anche il reboot di Candyman slitta al 2021, così come altre pellicole inizialmente previste nel 2020. Il rischio per il cinema è che non ci siano pellicole appetibili per far ripartire il botteghino almeno fino a novembre, con l’uscita del nuovo capitolo di 007. 

La situazione continua dunque ad essere critica per il mercato cinematografico mondiale, dal momento che i grandi Blockbuster americani sono vitali per il botteghino. 

Dall’altra forse molti film italiani ed europei di spessore (vedi i titoli di Venezia 77) in questo contesto potrebbero trovare finalmente il giusto spazio che meritano nelle sale, con una distribuzione più capillare, ma ciò non toglie che la situazione sia estremamente critica per il settore.

Voi cosa ne pensate?