Claudia Cardinale
E' nata una Stella,  Speciali

Speciale è nata una Stella: Claudia Cardinale

Il nostro viaggio tra le Stelle del Cinema continua: dopo Anna Magnani, Monica Vitti, Audrey Hepburn e Brigitte Bardot, il ricordo di un sogno rubato si sposta a Tunisi.

Claudia Cardinale nasce a Tunisi il 15 aprile del 1938, da genitori tunisini ma di origini siciliane. A scuola è irrequieta, viene spesso punita dalle maestre, e durante l’adolescenza viene considerata dagli altri bizzarra, molto silenziosa. E’ affascinata da Brigitte Bardot, che negli anni ’50 con la sua immagine conturbante guidava la liberazione femminile nel cinema. 

claudia cardinale

Nel 1957 vincerà un premio che le cambierà la vita: quello di “la più bella italiana della Tunisia”, che le permette di vincere un viaggio a Venezia durante la Mostra del Cinema. Claudia ha solo diciotto anni, ma per via della sua bellezza selvaggia viene notata da registi e produttori. Tornata a Tunisi, deve affrontare le conseguenze di un terribile dramma: è incinta di un uomo più vecchio di lei che la costrinse a salire in macchina e la stuprò. Decise di non abortire, e di nascondere finchè poteva la sua gravidanza.

Il suo primo film da protagonista è I Soliti Ignoti di Mario Monicelli, a cui seguono altri tre film. Claudia Cardinale recitava tenendo segreta la sua gravidanza, per poi partorire in segreto a Londra, lontana dai riflettori. I produttori la convinsero a mantenere segreta la sua maternità alla stampa, e lei per sette anni conserverà questo segreto anche a suo figlio, che crebbe in famiglia come un fratello minore.

Sono contenta di essere una donna, ma solo perché ho capito che la donna è un essere forte, persino più dell’uomo. Talmente forte da saper sopravvivere a dolori grandissimi, che nessun uomo potrà mai capire fino in fondo, perché non fanno parte della sua storia e del suo destino.

Il film Un Maledetto Imbroglio la consacra come una delle più promettenti attrici italiane, e nel corso degli anni ’60 Claudia sarà protagonista di una pellicola dopo l’altra, soprattutto grazie all’incontro con Mauro Bolognini, che esalta la sua femminilità in film quali Il Bell’Antonio. Marcello Mastroianni si innamorò perdutamente di lei, che però lo respinge.

Anche Alberto Moravia aveva un debole per lei, dal momento che le sue corve mozzafiato la avvicinavano ai personaggi dei suoi romanzi. Claudia fu scelta per il film Gli Indifferenti, tratto dal romanzo di Moravia.

Si lega sentimentalmente al produttore cinematografico Franco Cristaldi, una relazione difficile minata dalla confusione tra rapporto lavorativo e rapporto privato. Il 1963 è l’anno della svolta per Claudia, dal momento che è protagonista di due pellicole dei più importanti registi italiani: 8 1/2 di Federico Fellini e il Gattopardo di Luchino Visconti. Se Fellini la venera come una Dea e la fa sentire al centro del mondo, Visconti è più rigoroso, rigido, ma la sua interpretazione di Angelica nel Gattopardo le apre le porte di Hollywood.

Io non mi sono mai considerata un’attrice. Sono solo una donna con una certa sensibilità: è con quella che ho sempre lavorato

Negli anni ’60 recita per Tomas Milian, ma anche al fianco di John Wayne e Rita Hayworth, Rock Hudson. All’inizio del 1967 viene raggiunta negli Stati Uniti da Cristaldi, che ha organizzato a sua insaputa il loro matrimonio, che viene celebrato ad Atlanta. Nel 1968 vince il David Di Donatello con Il Giorno della Civetta, e recita in C’era una volta il West di Sergio Leone. Nel 1971 ha finalmente l’occasione di recitare al fianco di Brigitte Bardot ne Le Pistolere, realizzando un sogno che aveva fin da bambina.

Nel 1974 sul set de I Guappi si innamora del regista napoletano Pasquale Squitieri, che rappresenta ai suoi occhi proprio quella vitalità e anche quella follia e quegli eccessi di cui sente un bisogno crescente. Cristaldi, nel frattempo, è deciso a vendicarsi. La taglia fuori dal mercato del cinema italiano, impedendo persino a Visconti di chiamarla per il suo ultimo film. Per due anni Claudia Cardinale non riuscì a lavorare per via delle ripicche di Cristaldi, finchè Zeffirelli non la chiamò per Gesù di Nazareth.

L’amore è una gabbia con sbarre di fortuna

A quarant’anni si concede una seconda gravidanza. Durante tutto il periodo degli anni ottanta e novanta continuerà a girare film di circuito, e negli anni novanta con il film Atto di Dolore si aggiudicherà il Globo d’Oro. Negli anni 2000 riscopre la passione per il teatro, senza dimenticare però il Cinema. Nel 2017 Pasquale Squiltieri è venuto a mancare, ma Claudia è tornata con successo a teatro portando in scena La strana coppia, rappresentata nei maggiori teatri italiani.

Claudia continua a brillare oggi più che mai, come una stella ardente che minaccia di sbocciare.

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