
Lavoratori…PRRR! I film da rivedere per celebrare il Primo Maggio in Quarantena
Quale miglior metafora per festeggiare insieme questo Primo Maggio in Quarantena se non quella di Alberto Sordi che fa il versaccio ai lavoratori ne I Vitelloni di Fellini?
Una festa dei lavoratori davvero anomala, questa del 2020, che noi di Cinevagabondo vogliamo esorcizzare con una batteria di film a tema che possono strapparci un sorriso e farci dimenticare le preoccupazioni che molti di noi stanno vivendo per la crisi occupazionale che seguirà a questa emergenza Coronavirus.
Full Monty offre una soluzione pratica al problema delle entrate a fine mese: se avete degli amici disposti ad improvvisarsi spogliarellisti, il film inglese che nel 1997 si portò a casa un Oscar per la miglior colonna sonora fa decisamente al caso vostro.
Se il vostro mood della giornata è più nostalgico, Tempi Moderni di Charlie Chaplin è un gioiello da riscoprire. Chaplin interpreta un operaio ai tempi della Grande Depressione a cui ne succedono di tutti i colori, e che si rende conto di essere solo un ingranaggio di una macchina più grande, denunciando così l’alienazione del lavoro in fabbrica.
La commedia di Paolo Virzì, Tutta la Vita Davanti, ci conduce con grande amarezza nel mondo dei Call Center, e dunque sul precariato che affligge migliaia di giovani nel nostro Paese. Nel cast Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti e Sabrina Ferilli.
Se la vostra intenzione è quella di cercare lavoro in età avanzata, il vostro modello di riferimento potrebbe essere Robert De Niro. Ne Lo Stagista Inaspettato l’attore recita al fianco di Anne Hathaway, un’imprenditrice digitale che assume il pensionato settantenne come stagista di una moderna società di e-commerce. Della serie…non è mai troppo tardi!
Nella nostra carrellata impossibile non citare il Ragionier Ugo Fantozzi, di cui vi abbiamo parlato in questa recensione. Se l’intenzione però è quella di non sentirvi proprio delle “merdacce”, forse è il caso di sognare la scalata ai soldi con Wall Street. Il film del 1985 con Michael Douglas racconta i giochi di potere di giovani e rampanti yuppies laureati nelle business schools più prestigiose del mondo, che speculano in borsa con l’unico obiettivo di guadagnare molto e subito. Non è poi così male, no?
Il Primo Maggio è la giornata in cui si dovrebbe lottare con forza per i diritti dei lavoratori, per cui non possiamo non citare dei Capolavori del cinema italiano che hanno raccontato le difficili condizioni della classe operaia, tra cui Novecento di Bernardo Bertolucci, che racconta la storia di tre generazioni, impegnata nella lotta di classe in Emilia, terra di forti contrasti e di robuste tradizioni, sullo sfondo di un secolo di politica italiana.
Tra gli altri film italiani che in questa giornata così particolare potrebbero farvi commuovere, citiamo Ladri di Biciclette, Riso Amaro e La Classe Operaia va in Paradiso. Quest’ultimo racconta di un sostenitore e stakanovista del lavoro a cottimo grazie al quale, lavorando a ritmi infernali, riesce a permettersi l’automobile e altri inutili beni di consumo. Tuttavia, non è contento della sua situazione, i ritmi di lavoro sono talmente sfiancanti che arrivato a casa riesce solo a mangiare e ad annichilirsi davanti alla televisione.
Il Cinema ha sempre messo in primo piano le condizioni dei lavoratori, raccontando gli aspetti più alienanti, ambiziosi o sfiancanti del lavoro. Quale di questi film oggi sentite più vostro?
Noi di Cinevagabondo vi auguriamo di passare un Primo Maggio sereno, e soprattutto una ripartenza che porti stabilità e tranquillità a tutti i lavoratori italiani.

