
Sulla mia pelle: questa è la Legge?
12 dosi di hashish e 2 grammi di cocaina. Sí, è un reato. No, non si condanna a morte un ragazzo per questo. Un avvocato di ufficio, neanche la possibilità di fare una telefonata al proprio avvocato, un diritto che tutti abbiamo. Questa è la legge?Stefano, un ragazzo come tanti , un ragazzo che non ha potuto difendersi. Da chi? Da animali che usano la divisa solo per sentirti i padroni del mondo. Quando finirete di cadere dalle scale? Quando le scale finiranno di menarci!
Poteva succedere a tutti noi, ai nostri figli , a persone a cui vogliamo bene, e ad uno di loro è successo. È successo questo ad un essere umano. Sulla mia pelle ci racconta che Stefano voleva solo pagare la sua condanna, non essere massacrato.
Un’esperienza terrificante che ci deve far riflettere su coloro che ci dovrebbero tutelare, non uccidere . Non voglio fare di tutta un’erba un fascio, perché non sarebbe giusto, ma quel fascio d’erba non dovrebbe avere più diritto di giustificarsi.
Vedere questo film è stato come un cazzotto allo stomaco che ti lascia senza respiro. Stefano poteva essere salvato , Stefano poteva essere ancora insieme a noi, ma purtroppo qualcuno ha deciso per lui . Oltre la beffa, il danno.
Agghiacciante la scena in cui i genitori non vengono fatti passare, anche se lui è in gravi condizioni. E ripeto: per pochi grammi di fumo e 2 grammi di cocaina.
A volte penso a quello che farei se un giorno dovessi incontrare animali del genere.
Cosa potrebbero fare loro a me?
Che questo film non si dimentichi, che questo film cambi qualcosa, che la morte di Stefano non sia dimenticata, perché nessuno può fare quello che è stato fatto a lui, soprattutto chi dovrebbe in primis rispettare la legge e farla rispettare .
Sentirsi dire da mia madre con le lacrime agli occhi alla fine del film “stai attento se ti fermano per strada” mi ha fatto piangere.

