
Quel sogno chiamato E.T. L’Extra-Terrestre
Se c’è un film che rappresenta a pieno la capacità di Steven Spielberg di commuovere e meravigliare lo spettatore, questo è E.T.
Affresco sull’accettazione del diverso, metafora della discesa del Cristo sulla Terra, E.T. è ancor prima delle sue mille interpretazioni il punto di vista dei bambini sul mondo, contrapposto a quello degli adulti.
La simbiosi tra Elliot ed E.T. è l’essenza pura dell’amicizia, della fratellanza e dell’amore. La capacità di sognare dei bambini contrapposta al raziocinio dell’età adulta. In questo film si rafforzano anche alcuni marchi di fabbrica del cinema di Spielberg: mani che si uniscono, luci che entrano di taglio dalle finestre e torce nella notte, sguardi che scrutano meravigliati il cielo. È la poetica che da decenni riesce a farci sognare e viaggiare nel cosmo come una sinfonia.

